Il progetto DaLiB

Obiettivi

Uno degli obiettivi del progetto è la realizzazione di un portale informatico ad accesso libero interamente incentrato sulla circolazione dei libri greci e latini. Una sezione sarà dedicata alle biblioteche antiche, ai fondi librari e alle librerie: attraverso la raccolta sistematica di fonti letterarie, documentali e materiali, il portale offrirà tutte le informazioni disponibili relative alla loro collocazione, alla loro natura (pubblica o privata), ai loro contenuti, ai criteri e alle modalità di conservazione e sistemazione dei libri, e, nel caso delle biblioteche e delle librerie, alle caratteristiche architettoniche. Biblioteche, librerie e fondi librari saranno geo-localizzati su una mappa del Mediterraneo e per ciascuno di essi sarà prodotta una scheda informativa generale, un elenco delle fonti letterarie e/o documentarie che li riguardano, eventuali ritrovamenti papiracei in situ e la bibliografia di riferimento. Queste informazioni saranno accompagnate, laddove possibile, da una sintetica trattazione di tipo archeologico, che darà conto degli scavi effettuati e dell’attuale stato di conservazione del sito, anche tramite l’ausilio di fotografie. Alle fonti letterarie, ai dati archeologici e alla bibliografia sarà possibile accedere direttamente tramite un link qualora questi siano disponibili in accesso libero. Il database consentirà peraltro non soltanto di avere una visione statica di un fondo librario in un dato momento storico, ma anche di visualizzarne eventuali “spostamenti” nel Mediterraneo antico: attraverso le schede informative e i link di collegamento tra le pagine del portale, sarà possibile avere informazioni sugli spostamenti di raccolte librarie da una biblioteca all’altra e verificare se fossero accessibili a scrittori o intellettuali antichi noti. L’obiettivo ultimo è produrre uno strumento che, attraverso una visione sinottica delle fonti, favorisca un ampliamento delle nostre conoscenze sulla trasmissione del sapere e sulla circolazione delle idee e delle opere letterarie, filosofiche e scientifiche nel mondo antico.
Il progetto promuove, inoltre, nuove indagini sulle primissime fasi di trasmissione dei testi nel mondo romano e sulla loro fisionomia editoriale, anche in rapporto alle pratiche ecdotiche greche.
Anche grazie ai dati raccolti in edizioni critiche e commenti recenti, saranno poi catalogati i modelli letterari di un campione di opere latine, allo scopo di realizzare una prima “biblioteca virtuale” degli autori presi in considerazione, ossia una mappatura dei testi a cui essi dovevano aver avuto accesso o perché facevano parte della loro biblioteca personale, o perché potevano essere a loro disposizione presso biblioteche altrui o pubbliche.

Metodi

In una visione a tutto tondo e marcatamente interdisciplinare, il progetto DaLiB prende in esame il libro sia come contenitore di testi, sia come oggetto da conservare nelle biblioteche (i suoi “contenitori”), sia come veicolo di conoscenze, sia come espressione di rapporti tra civiltà. Ponendo al centro il libro antico, i suoi luoghi di fruizione e conservazione, la sua circolazione e le sue “migrazioni”, il progetto assume quale fondamento metodologico un dialogo continuo tra dati di cultura materiale – archeologici e bibliologici – e aspetti di cultura immateriale – critico-testuali e storico-letterari.
Lo studio filologico e bibliologico di un campione di esemplari papiracei greci e latini consentirà di arricchire l’analisi degli aspetti formali – grafici e materiali – del libro antico, e di apprezzare l’influsso delle consuetudini ecdotiche greche sulle edizioni dei testi latini. Il lavoro di natura bibliologico-filologica sarà arricchito da indagini di tipo storico-letterario sul libro nel mondo latino, sia dal punto di vista della fruizione, ossia del significato del libro per i lettori, sia dal punto di vista della fisionomia editoriale data al libro dall’autore stesso. Ricerche filologiche, storico-letterarie e storico-culturali, poi, saranno alla base di indagini finalizzate a far luce sulla “biblioteca virtuale” di una selezione di autori latini, che saranno di importanza fondamentale anche per il filone di ricerca sulla circolazione libraria in senso lato.
In diretta correlazione con quest’ultima tematica, la raccolta sistematica e l’interpretazione dei testi greci e latini sulle biblioteche, private e pubbliche, intese sia come luoghi fisici sia come espressione della cultura di un’epoca, è finalizzata alla realizzazione del portale informatico. Un approccio più prettamente storico-culturale consentirà di incrociare i dati sulle varie biblioteche e sui fondi librari individuati (fondazione, storia, contenuti), sugli spostamenti delle collezioni librarie e sulla loro fruizione all’interno di diversi ambienti intellettuali, al fine di avere una visione d’insieme sulla circolazione libraria antica. Per la realizzazione del portale informatico, inoltre, sarà essenziale un’accurata indagine archeologica incentrata sulle biblioteche – i “contenitori” dei libri –, e in particolare sulla loro collocazione, la loro struttura architettonica e il loro apparato decorativo. L’interazione tra filologia, storia della letteratura e archeologia permetterà di condurre una ricerca integrata, spesso non semplice, perché in vari casi le attestazioni letterarie non trovano riscontro in quelle archeologiche. Tale prospettiva interdisciplinare tra filologia, letteratura e archeologia darà un contributo incisivo allo studio della biblioteca sia come luogo fisico-architettonico, dove venivano custoditi i libri, sia come istituzione culturale, dove avvenivano la lettura e la discussione, la circolazione delle idee e della conoscenza.

Progetto finanziato da:

Questo sito è stato realizzato ed è ospitato dal Laboratorio di Informatica Umanistica del DILEF – Università degli studi di Firenze