L’idea che nei papiri in questione siano da identificare in questi papiri frammenti del De rerum natura non è più considerata verosimile da molti studiosi ed è stato cautamente proposto che possa trattarsi del Thyestes di Vario. P.Herc. 395, 1829, 1830, 1831 (seconda metà I sec. a.C.); DCLP. Infine, in connessione a Lucrezio è stato visto da parte della critica anche P.Herc. 412 (I sec. a.C. – I sec. d.C.), di cui rimangono tracce di pochissime parole; DCLP.